Tu a scuola ci vai?
Tutti i bambini del mondo vanno a scuola? Tutti ricevono un’educazione adeguata per crescere e saper affrontare la vita?
Deduciamo la risposta a queste domande da alcune ripercussioni dei ragazzi che hanno vissuto il percorso proposto nel laboratorio.
“Mi sono resa conto che sono fortunata, che ho una famiglia, che mangio tutti i giorni e posso andare a scuola…”.
“Questo laboratorio mi ha dato tanto perché noi dobbiamo apprezzare quello che ci danno, tutto quello che abbiamo e invece ci sono tanti bambini poveri che non hanno niente e noi dobbiamo offrire loro tutto quello che abbiamo… affinchè anche loro possano studiare come noi”.
“Sono stato molto colpito dal laboratorio, sono felice di aver dato un quaderno e nei prossimi giorni darò anche dei colori a chi non ha niente per poter imparare a leggere e scrivere”.
Nelle mattinate del 28 e 29 luglio, il laboratorio è stato proposto a 70 ragazzi dai 7 ai 14 anni che hanno partecipato al Campo scuola a Castro dei Volsci – FR organizzato da Archè – Scuola di formazione e counseling in collaborazione con la Parrocchia e il Comune di Castro dei Volsci.
I ragazzi hanno percorso l’itinerario con un profondo ascolto. Le esperienze dei loro coetanei che vivono in paesi poveri e impossibilitati a frequentare la scuola, le dinamiche, i giochi di ruolo hanno permesso loro di comprendere la ricchezza che hanno “tra le mani”: la possibilità di studiare, di andare a scuola, di avere materiale scolastico necessario, una casa, giochi, sport…
È stato spontaneo, per loro, portare, il giorno successivo, penne, colori, quaderni, matite colorate… da condividere con i loro nuovi amici del mondo.
Cos'è il laboratorio “Leggo e scrivo”
Il laboratorio “Leggo e scrivo” è una proposta educativa che s’inserisce nel cammino indicato dall’Unesco sull’Educazione alla Cittadinanza Globale e nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il 4° obiettivo, in particolare, fa riferimento al diritto all’istruzione per tutti i ragazzi nel mondo.
La collaborazione con gli insegnanti, i genitori e gli educatori che giocano un ruolo di fondamentale importanza nel processo di crescita e di apprendimento dei ragazzi è alla base della realizzazione di questa esperienza.
La proposta, attraverso dinamiche e strategie relazionali, aiuta a cogliere l’importanza dell’istruzione scolastica come diritto e dovere per la crescita personale di ogni ragazzo. Un diritto, perché deve dare la possibilità a tutti di acquisire conoscenze e competenze, e un dovere, poiché è grazie allo studio che, un giorno, verranno raggiunti determinati traguardi personali e comunitari. Attraverso l’istruzione, infatti, ogni uomo esercita la sua libertà in quanto capace di comprendere, di prendere decisioni in autonomia in base alle proprie conoscenze.
Povertà e analfabetismo sono due problemi strettamente correlati: chi non è istruito non sa quali sono i propri diritti, ha meno possibilità di trovare un lavoro dignitoso, non sa come fare per far valere la propria dignità.Tutto questo non fa altro che aumentare la povertà e la dipendenza di chi è più svantaggiato, e favorire lo sfruttamento da parte di chi ne approfitta.
Povertà, emarginazione e sfruttamento sono situazioni ancora molto presenti in diversi paesi del mondo. Aiutando a prendere coscienza che l’istruzione diventa lo strumento più valido per combatterle si desidera attivare in bambini, ragazzi e giovani potenzialità e risposte nuove che li mettano in gioco davanti alle problematiche esposte.
Il laboratorio vuole essere uno stimolo per apprezzare la condizione favorevole in cui vivono; per comprendere che in ogni angolo del mondo ciascun bambino e adulto ha diritto a ricevere un’istruzione adeguata; per favorire la libertà di espressione e per riflettere su cosa fare per contribuire a eliminare l’analfabetismo nel mondo.
La valorizzazione del contributo di ciascuno, l’incoraggiamento a una partecipazione attiva nella scuola, lo stimolo alla conoscenza in ogni campo del sapere, unito al ricordo di chi non ne ha la possibilità, costituisce il primo risultato importante di questa esperienza.