Sabato 18 maggio il gruppo Adulti CMT del Nord si è incontrato a Caravaggio BG, al Santuario di Santa Maria del Fonte. Si sono uniti anche alcuni Amici CMT e altri membri della Comunità.
“All’arrivo i saluti e gli abbracci anche con chi arrivava da Rovigo e con Vito e Maddalena, che ci hanno raggiunto da Nembro BG, raccontavano la gioia di rivederci. Bellissima giornata soleggiata, il tempo di dare un primo sguardo ammirato al Santuario dall’esterno e poi ci siamo presi un po’ di tempo per scambiarci notizie e condividere una breve riflessione essendo ormai alla vigilia della festa di Pentecoste. Ci siamo soffermati sulla figura di Maria presente con gli Apostoli alla discesa dello Spirito Santo. Lei, già ricolma di Spirito Santo fin dal suo “sì” pronunciato all’annunciazione, è presente anche nel Cenacolo come Madre della Chiesa, Madre della Chiesa missionaria. La sua maternità è generativa anche per la Chiesa.
Il pranzo al sacco condiviso è stato come sempre un momento di convivialità e amicizia fraterna: tempo per conoscerci, scherzare, stare assieme. Ma se il motivo principale della giornata era poterci ritrovare tutti assieme, è anche bello aver scelto un luogo particolare per godere della sua bellezza e di ciò che poteva significare. Così, nel primo pomeriggio abbiamo avuto una bravissima consacrata che ci ha fatto da guida alla scoperta del Santuario. Ci ha raccontato la storia dell’apparizione mariana alla giovane Giannetta avvenuta il 26 maggio 1432. Ci ha fornito importanti indicazioni storiche sul periodo e sulla edificazione del Santuario. Dopo aver visitato, sotto la chiesa, il luogo dell’apparizione e dell’uscita dell’acqua dal Fonte, siamo saliti all’interno del Santuario, dove ci ha fatto gustare anche tutta la bellezza artistica della struttura, degli affreschi, dell’altare, dell’organo. Con linguaggio semplice, ma con grande competenza e passione palpabile, la nostra guida ha accompagnato ogni informazione artistica con riferimenti alla visione “teologica” di ciò che l’arte lì voleva esprimere.
“L’arte sacra in questo luogo funziona come una “lingua” universale, una liturgia visiva capace di comunicare verità spirituali profonde che vanno oltre la capacità delle parole. È un linguaggio che parla direttamente all’anima, invitando i fedeli a intraprendere un viaggio interiore verso il cuore del mistero cristiano. Sediamoci, osserviamo, ascoltiamo e accogliamo.”
Tratto dalla rivista “Il Fonte Vivo”
Tutti noi siamo rimasti piacevolmente stupiti, è stato un momento di arricchimento culturale e spirituale. Fermarsi a godere e meditare su quanta bellezza l’uomo è capace di esprimere attraverso l’arte, allarga il cuore e la mente. Abbiamo concluso la giornata con la benedizione presso il punto dell’apparizione e poi con la partecipazione alla S. Messa.
E con la celebrazione prefestiva della Pentecoste siamo tornati al punto di partenza del mattino: inviati anche tutti noi, con la potenza dello Spirito Santo, ad annunciare al mondo il Vangelo di Gesù, Figlio di Dio, nato da una Madre che non si stanca di vegliare e di intercedere per tutti noi, in particolare per l’umanità sofferente e i popoli in guerra che attendono giorni di pace.
“Stanno aperti i miei occhi e il mio cuore su quanti mi invocano in questo luogo che ho eletto e santificato”. È scritto così alla base del mosaico che raffigura l’apparizione della Vergine Maria, al centro del Sacro Fonte, presso il luogo dell’apparizione. Questa scritta è una precisa promessa e viene da una Madre che si prende a cuore le nostre vicende di vita, per accompagnarle, per viverle con noi, per farci sentire la sua vicinanza.”
Tratto dalla rivista “Il Fonte Vivo”
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Eccellente composizione/ montaggio della visita al bellissimo Santuario, e all’ottima esperienza vissuta insieme …Grazieeee!!!!!