Si è tenuta nella comunità di Patrica – FR, dal 26 al 28 maggio, una tre giorni di formazione rivolta ai giovani che hanno iniziato il loro anno di servizio civile presso la Caritas diocesana di Frosinone-Veroli-Ferentino.
Erano 12 giovani dai 21 ai 28 anni, provenienti da diversi paesi del Frusinate.
È stata un’immersione nei valori che personalmente e come gruppo dovranno vivere nei diversi ambiti di servizio in cui saranno inseriti durante l’anno: AccogliAMO e integriAMO, Ascolto e accoglienza, Insieme ai minori.
Ascolto, introspezione, accoglienza e disponibilità sono stati gli atteggiamenti con cui i giovani si sono porti stimolati dalle tematiche proposte dai missionari Alina e p. Luciano.
A conclusione di questo evento hanno condiviso le loro ripercussioni.
“Sono stati giorni di formazione e soprattutto, di crescita. È incredibile come, in questo poco tempo, le cose siano “cambiate”: dall’imbarazzo nel parlare del primo giorno, allo scambio di esperienze. Penso siano state realizzate delle buone fondamenta per costruire qualcosa di bello. Ho apprezzato molto le riflessioni fatte insieme e la mostra fotografica… dei bei giorni direi!” (Eleonora, 21 anni).
“In questi tre giorni ho imparato alcune cose: ho aperto gli occhi sul mondo, ho sperimentato la gioia di stare insieme agli altri e confrontarci su alcuni temi come quello della povertà. Mi porto a casa l’amore che mi è stato trasmesso dai missionari che ci hanno aiutato in questo percorso e che stimo per la loro scelta di vita” (Alessandro, 22 anni).
“Questi tre giorni sono serviti per darmi diversi spunti di riflessione e a farmi ragionare su cose a cui non pensiamo nella vita di tutti i giorni. Mi hanno aiutato a mettere a fuoco le cose essenziali che mi serviranno in quest’anno di servizio civile” (Martina, 24 anni).
Durante la tre giorni i giovani si sono conosciuti tra loro in modo da poter vivere i diversi servizi in cui saranno inseriti con uno spirito comune e avendo aperto gli orizzonti al mondo intero.
Dopo diversi mesi è stata la prima esperienza in cui per più giorni abbiamo potuto riaprire per l’accoglienza il centro missionario e riprendere ad offrire la vita comunitaria e dei momenti formativi.