Uno spazio per gioire insieme
Il 6 maggio, a Quartu Sant’Elena CA, presso una sala dell’Hotel Califfo, si è tenuto il secondo incontro degli Amici CMT, organizzato dalla Comunità e dal gruppo missionario Adulti CMT. Un’ occasione per vivere insieme, come famiglia, momenti di relazione in un clima di gioia, di comunione con tutti i nostri fratelli del mondo e di solidarietà con i più poveri.
La sala, allestita dal gruppo missionario con l’aiuto di un amico per l’organizzazione tecnica, nella sua semplicità trasmetteva il messaggio d’amore, fraternità, condivisione e accoglienza. L’ambiente era arricchito dall’immancabile icona della Trinità e dall’esposizione dei lavori artigianali realizzati dai gruppi missionari e da alcune sostenitrici.
La festa è iniziata con un allegro canto del Brasile “Seja Bem Vindo” (Sei il benvenuto), che ha accolto gli Amici CMT. Si è riusciti a stimolare e coinvolgere tutti a cantare con gioia, grazie anche ad un simpaticissimo amico brasiliano che, in maniera spontanea e disinvolta, ha aiutato i presenti nella lettura e comprensione della lingua portoghese. Così nella semplicità si è creato fin da subito un caloroso e allegro clima familiare tipico del popolo brasiliano.
Oltre alla gioia di ritrovarci, è stata un’occasione per presentare la CMT, la sua spiritualità, i luoghi delle sedi in Italia e in Brasile, i vari progetti, le esperienze e relazioni vissute nella quotidianità con aneddoti che aiutano a comprendere sempre meglio il messaggio evangelico.
“La presenza dei Missionari e dei Collaboratori è una testimonianza di valore molto grande, per la vicinanza e per la solidarietà con i più deboli. Ci rassicura il fatto di trovare, in mezzo a tanta aridità, delle "isole" così feconde in cui fiorisce ancora l'Amore e la condivisione fra le persone.
La loro perseveranza ci invoglia a continuare nel cammino, dove regna Gesù e l'Amore di Dio fra i fratelli. Tutto questo è molto bello e ci dà pace. Grazie per tutto il bene che fate”.
Angela e Salvatore
Anche il Gruppo Missionario CMT di Quartu Sant’Elena ha presentato il proprio cammino annuale, con i momenti di formazione, tenuti dai missionari, e le attività a sostegno del progetto “Chaves da Vida”. Tra queste abbiamo ricordato l’iniziativa delle “ciambelle” preparate in un clima di preghiera e di gioia, che profumano sempre più d’amore e solidarietà e trovano ogni anno un gran numero di sostenitori; “il banchetto solidale” del periodo natalizio, dove, per la prima volta, sono stati proposti dal gruppo oggetti realizzati da alcune sostenitrici e altri articoli nuovi e usati.
Assai particolare è stato poi il momento di preghiera, accompagnato da un piacevole sottofondo musicale, grazie ad una sostenitrice che, con disponibilità e maestria, ha suonato un particolarissimo strumento musicale a percussione: l’handpan. Essendo sconosciuto alla maggior parte dei presenti, ha suscitato non poca curiosità, oltre all’apprezzamento per la rilassante armonia meditativa.
L'incontro della Comunità Missionaria della Trinità tenutosi a Quartu S. Elena è stato una bellissima esperienza di amicizia e condivisione. La presentazione dei progetti attraverso le testimonianze e i video ha reso un'idea concreta del carisma della comunità e del loro impegno nel portare avanti le attività per i nostri fratelli e sorelle più poveri e bisognosi. Il tutto è stato impreziosito ulteriormente da un momento di preghiera attraverso la parola di Dio, dal canto e, per finire, un momento conviviale che ha sicuramente aiutato a creare e/o approfondire un bel clima di conoscenza ed amicizia. Come dice il canto: "Metti tutta l'anima in ciò che fai, la gioia in te vivrà".
Alice di Dolianova
Altro momento molto bello e coinvolgente è stata la visione del video sulla missione del Brasile, nel quale le missionarie ci hanno fatto conoscere la realtà in cui operano e le varie attività del progetto “Chaves da Vida”. È stato toccante, arricchente e commovente sentire e vedere il loro impegno per amore dei poveri e la loro gratitudine per tutti noi che li sosteniamo dall’Italia. Nonostante la distanza geografica ci siamo sentiti vicini, perché uniti in un’unica famiglia. I canti, accompagnati dalla chitarra suonata da un componente del gruppo, hanno contribuito a creare un’atmosfera di festa.
P. Luciano, con la riflessione sull’episodio evangelico dell’obolo della vedova (Marco 12,41-44 e Luca 21,1-4), ci ha aiutati a sintonizzarci attorno ad una verità aprendo ancor di più i nostri cuori al messaggio di Gesù. Con il canto “Dio ama chi dona con gioia” abbiamo confermato il nostro desiderio di donarci agli altri.
A tutti gli amici è stata consegnata la coroncina missionaria, come segno dell’evento, e abbiamo concluso con un semplice momento di convivialità per fare ancora più famiglia. Ci siamo salutati con gratitudine per il dono che è stato ognuno di noi!