“Di me sarete testimoni”, è il titolo del messaggio annuale di Papa Francesco in occasione della Giornata Missionaria Mondiale che cade domenica 23 ottobre. Sono tra le ultime parole di Gesù rivolte ai discepoli prima di ascendere al Cielo: «Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (Atti degli Apostoli 1,8).
Nel messaggio Papa Francesco mette in luce tre espressioni-chiave “che riassumono i tre fondamenti della vita e della missione dei discepoli: «Mi sarete testimoni», «fino ai confini della terra» e «riceverete la forza dallo Spirito Santo».
Ne ripercorriamo alcuni passaggi fondamentali.
Di me sarete testimoni
“È il punto centrale, il cuore dell’insegnamento di Gesù ai discepoli in vista della loro missione nel mondo. Tutti i discepoli saranno testimoni di Gesù grazie allo Spirito Santo che riceveranno: saranno costituiti tali per grazia. Ovunque vadano, dovunque siano.”
Una testimonianza che coinvolge ciascuno in qualsiasi situazione e luogo e che provoca continuamente alla coerenza di vita ispirata al Vangelo, in quanto: “L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni” (Paolo VI, Evangelii nuntiandi, 41).
Fino ai confini della terra
“Esortando i discepoli a essere i suoi testimoni, il Signore risorto annuncia dove essi sono inviati: «A Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (At 1,8). Emerge ben chiaro qui il carattere universale della missione dei discepoli. Si mette in risalto il movimento geografico “centrifugo”, quasi a cerchi concentrici, da Gerusalemme, considerata dalla tradizione giudaica come centro del mondo, alla Giudea e alla Samaria, e fino «all’estremità della terra».”
Papa Francesco con queste parole ribadisce la grande attualità della missione ad gentes, cioè a tutti i popoli. “L’indicazione “fino ai confini della terra” dovrà interrogare i discepoli di Gesù di ogni tempo e li dovrà spingere sempre ad andare oltre i luoghi consueti per portare la testimonianza di Lui. Malgrado tutte le agevolazioni dovute ai progressi della modernità, esistono ancora oggi zone geografiche in cui non sono ancora arrivati i missionari testimoni di Cristo con la Buona Notizia del suo amore. D’altra parte, non ci sarà nessuna realtà umana estranea all’attenzione dei discepoli di Cristo nella loro missione. La Chiesa di Cristo era, è e sarà sempre “in uscita” verso i nuovi orizzonti geografici, sociali, esistenziali, verso i luoghi e le situazioni umane “di confine”, per rendere testimonianza di Cristo e del suo amore a tutti gli uomini e le donne di ogni popolo, cultura, stato sociale.”
La missione, la testimonianza non hanno mai fine e oltrepassano tutti i confini non solo geografici.
Nella forza dello Spirito
“Annunciando ai discepoli la loro missione di essere suoi testimoni, Cristo risorto ha promesso anche la grazia per una così grande responsabilità: «Riceverete la forza dello Spirito Santo e di me sarete testimoni» (At 1,8).”
Papa Francesco esorta a ricorrere allo Spirito Santo soprattutto quando ci si sente stanchi, demotivati, smarriti, per ritrovare in lui la forza della testimonianza e l’ispirazione affinchè sia lo Spirito, attraverso di ciascuno, “a donare la parola giusta al momento giusto nel modo giusto”.
Con questi brevi stralci tratti dal messaggio di Papa Francesco, a tutti auguriamo una buona Giornata Missionaria Mondiale e soprattutto di poter essere testimoni ovunque , in ogni situazione e mantenendo l’orizzonte sempre universale!