Cari amici,
un nuovo Natale è ormai alle porte!
Per molti il brulicare di luci, addobbi, negozi, regali, di pensieri e di desideri, di preparativi per ritrovare i propri cari… riempie anche quest’anno questo tempo di attesa. Per altri attendere il Natale è sperare che la guerra finisca, è costruire un futuro migliore, è trovare un lavoro per sostenersi, è avere una casa dove alloggiare la propria famiglia.
Il noto autore Charles Dickens ci provoca a guardare all’essenza della festa: “Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l’anno”.
Cosa può voler dire “onorare il Natale” nel proprio cuore?
Vuol dire donare un po’ di pace e gioia a chi non ce l’ha perchè ciascuno possa accogliere l’annuncio gioioso: Un bambino è nato per noi! (Is 9,5). Il suo nome è Emmanuele, che significa Dio con noi!
Allora “onorare il Natale” è ascoltare chi è solo, accogliere chi è in difficoltà, andare incontro agli altri, condividere quello che abbiamo, essere vicini a chi è escluso, ricordare e pregare per i fratelli del mondo, riconoscere l’amore che Dio ha per noi e per ogni uomo e donna della terra…
Certamente ognuno può rispondere in modo personale a questa domanda.
E questo, non solo un giorno all’anno, ma ogni giorno, perché tutti possano vivere il Natale! Una bella provocazione che diventa il nostro augurio: sperimentare ogni giorno la presenza dell’Emmanuele – Dio con noi e donarla agli altri, vicini e lontani!
Buon Natale e un nuovo Anno colmo di benedizioni!