Domenica 3 settembre si è conclusa l’esperienza del fine settimana per giovani che si è svolto nella CMT di Jundiaí. Loro stessi ci raccontano com’è andata.
Abbiamo riflettuto sulla nostra vita, “cercando certezze” per consolidare le nostre scelte e azioni.
La prima sera ognuno di noi ha ricevuto un nastro bianco con il proprio nome. che L’abbiamo tenuto al polso per tutto il ritiro per ricordarci che Dio ci chiama per nome e ogni giorno ci invita: “Vuoi camminare con me?”.
“L’accoglienza e la partecipazione di ciascuno sono state di aiuto”, ci siamo sentiti protagonisti e coinvolti in un clima di amicizia e di fraternità; ci siamo emozionati nell’ascoltare la testimonianza di Joana, missionaria di origine brasiliana che attualmente è in missione in Italia. Ci ha raccontato come, pur nella malattia, si è sentita amata da Dio, “è stato emozionante e ci siamo sentiti stimolati a crescere nella fede”.
Alcuni giovani hanno partecipato per la prima volta e hanno sottolineato la bellezza di mettere Dio al centro delle nostre scelte e di sperimentare la vita di famiglia.
“È un’esperienza gratificante, ho compreso un po’ di più l’amore di Dio… mi è piaciuto il teatro, gli scambi tra noi… la possibilità di socializzare con altri giovani, mi è piaciuto poter cucinare e condividere la stanza con altri giovani e una missionaria”.
“È stata un’esperienza incredibile, ho fatto nuove amicizie e ho percepito l’amore di Dio che ci ha unito durante i pasti, le dinamiche, in ogni momento ho percepito Dio che stava vegliando su di noi. Mi sono piaciute molte tutte le varie proposte, anche quella di spostare un mucchio di sabbia e pietre. Non mi dimenticherò facilmente questi giorni.”
Durante il fine settimana abbiamo conosciuto anche la vita di alcuni giovani che la Chiesa ha riconosciuto come santi e abbiamo compreso che “non abbiamo bisogno di fare cose straordinarie per cercare la santità… conoscerli mi ha fatto avvicinare più a Dio e comprendere l’amore incondizionato che Lui ha per noi”.
Ciascuno ha vissuto un’esperienza personale e diversa, “Io mi sono sentito accolto ed amato, mi sono sentito vicino a Dio… avevo proprio bisogno di questi giorni per pensare alle mie azioni che mi allontanano da Dio. Uscendo da qui voglio cercare di più il suo perdono e sentire la mia anima pulita… ho percepito che ogni azione buona, che i piccoli gesti, costruiscono qualcosa di bello, che molte volte questo accade con l’aiuto di Dio”.
Ringraziamo per la possibilità di una convivenza fraterna che la Comunità ci ha proposto e per i nostri genitori che in modi svariati si sono fatti presenti.
Ogni mattina, possiamo ricordarci insieme l’invito di Dio: Vuoi camminare con me?
Siamo certi che Lui ci aspetta!