Con giugno anche quest’anno è arrivato l’ultimo incontro del gruppo Adulti CMT del nord Italia: a parte gennaio, siamo sempre riusciti a trovarci in presenza, e sempre collegati online con Vito e Maddalena da Nembro BG.
A tirare un po’ le fila di ciò che ci siamo detti, di ciò che abbiamo vissuto in questi mesi, ci si rende conto che c’è tanto… Il tema dell’anno ci ha accompagnati nella ricerca di qualcosa, o meglio di Qualcuno che ci ha spinti ad uscire dalla vita abituale. Al gruppo siamo arrivati, chi prima chi dopo, spinti dal desiderio di un rapporto umano diverso, di amicizia fraterna e alla ricerca di un Dio che si fa trovare.
Attraverso la Parola, accompagnati dai missionari, abbiamo scoperto un Gesù pedagogo che ci interroga ”cosa cercate?”, che chiama “seguimi”, che invita a stare con Lui “venite e vedrete”. Ma una volta “visto e toccato”, invia “sulle strade degli altri” per incontrarli. Quando si sperimenta la presenza viva di Dio tra noi, allora, pieni di gioia come i discepoli, non si può non avere il desiderio di farne partecipi anche gli altri. Ciò che si vorrebbe comunicare è un’esperienza di fraternità toccata e vissuta, non solo un’idea.
Con la lettura dei diversi invii missionari, riportati nei vangeli, abbiamo messo a fuoco alcune caratteristiche del testimone: la libertà da se stessi, dalle cose, dagli schemi fissi, dalle proprie idee, la fiducia, l’avvicinarsi ai fratelli, la condivisione di vita, il mettersi sulla stessa strada, farsi vicini, stare accanto all’altro, ascoltare… Tutte indicazioni anche molto precise, che ci dicono che i rapporti di amicizia non nascono dal nulla, vanno costruiti con pazienza, nell’ascolto, nel rispetto dell’altro e della diversità di ognuno, nel perdono degli errori inevitabili tra di noi, anche nel rispetto del rifiuto dell’altro. Questo ci fa veri testimoni.
Una certezza a cui sempre ancorarci: fare tutta la nostra parte sapendo però che i tempi sono di Dio e non i nostri. Lui è all’opera anche quando non ne vediamo segni tangibili. Questo ci libera dall’ansia del “dover fare”. Ciò che possiamo portare agli altri non siamo noi stessi, la nostra bravura, le nostre idee, ma la presenza del terzo, di Dio che si fa presente se noi restiamo nell’Amore. Come per il popolo di Israele era fondamentale camminare accompagnato dall’Arca dell’Alleanza, dalla Presenza di Dio, così anche per noi vale anche l’impegno di cercare la sua Presenza non solo quando ci serve, ma di rinnovare il nostro sì, di coltivare la nostra disponibilità a camminare insieme con la sua presenza per donarla poi agli altri.
Ciò che resta come esperienza di quest’anno è proprio la gratitudine per la possibilità di stare insieme, di costruire relazioni di amicizia tra noi, di arricchirci gli uni gli altri con le esperienze personali, con la comprensione condivisa della Parola di Dio. Il gruppo per ciascuno è esperienza di famiglia, anche quando ci si può collegare solo a distanza. Famiglia per gli altri! Per questo abbiamo dedicato insieme un po’ di tempo a fantasticare su come “andare incontro agli altri”.
Anche a giugno abbiamo avuto la gioia di concludere con il pranzo condiviso assieme ai Giovani CMT: tra battute e notizie loro, lavoro nuovo per uno, maturità ed esami per altri; notizie della comunità, visita a sorpresa di Ginetta e Luciano, un assaggio di curau, dessert tipico brasiliano a base di mais dolce, ci siamo augurati buona estate, tra mille idee per i regali solidali e per raggiungere le persone…
Settembre è dietro l’angolo… vi aspettiamo! Buona estate a tutti!