“Pace a voi!”
È ormai sera. Le porte dove si trovano i discepoli sono chiuse, sprangate. In quello stesso giorno avevano trovato la tomba di Gesù aperta e vuota, ma loro faticano a credere che Gesù sia risorto, hanno paura.
Prima che le tenebre avvolgano i discepoli, prima che si sentano abbandonati per sempre, prima che l’ultimo raggio di sole lasci il posto al crepuscolo della notte, Gesù rompe quel silenzio pieno di paura, di dubbio e di amarezza.
Venne Gesù, stette in mezzo
e disse loro: “Pace a voi!”
Detto questo mostrò loro le mani e il fianco.
La pace che Gesù dona, sgorga dalla sua vita data per amore, sulla Croce, per l’intera umanità.
Pace che trasforma ogni paura e incertezza, ogni turbamento, disagio e preoccupazione.
Risuoni, anche oggi per noi, la voce di Gesù Risorto: “Pace a voi!”
Risuoni per i popoli in guerra! “Pace a voi!”
Risuoni per ciascuno che vive nella paura, nel buio interiore! “Pace a voi!”
Risuoni per ognuno e doni Speranza! “Pace a voi!”
Ai discepoli increduli Gesù non solo dona la Pace, ma la consegna nelle loro mani perché ne diventino strumento:
“Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”.
Gesù Risorto consegna anche a noi la sua Pace per portarla agli altri, per seminarla nella vita quotidiana con opere di perdono, di convivialità, di amicizia sociale, di fraternità, di riconciliazione, di accoglienza, di rispetto, di reciprocità…
Con la nostra supplica per la pace nel mondo, per la pace tra i popoli,
auguri a ciascuno di Buona Pasqua!
Pace a voi! Pace a te!